La riserva
La riserva
Ci troviamo a Calghera, una piccola frazione del comune di Colli Verdi, in provincia di Pavia.
La Riserva si estende su 410 ettari ed è caratterizzata da terreno collinare a ridosso degli appennini Piacentini (più precisamente ci troviamo nell’oltrepò pavese), la quale è vocata per coltivazioni cerealicole, produzione di foraggio e dalla presenza di aree boschive, un ecosistema che favorisce la presenza della selvaggina cacciabile e non.
Presso la riserva è possibile avere incontri con diversi selvatici quali daini, caprioli, cervi e cinghiali per quanto concerne gli ungulati, mentre si possono anche osservare fagiani, starne, pernici rosse, beccacce e lepri distribuiti su tutto il territorio interessato dalla riserva.
Presso la Riserva è possibile esercitare diverse tipologie di caccia
Storia del Logo
Il logo della riserva raffigura San Giorgio che uccide il drago e le iniziali di Riserva Calghera (RC).
Nel Medioevo la lotta di San Giorgio contro il drago incarnava gli ideali della cavalleria, in quanto simbolo dell’eterna lotta tra bene e male. Il santo, che viene festeggiato durante la giornata mondiale del libro, rappresenta la saggezza e la conoscenza.
In terra ambrosiana e, più in particolare nel paese da cui proveniamo, nella chiesa della Collegiata a Castiglione Olona, è possibile osservare un particolare candelabro in ferro battuto risalente al XIII secolo che raffigura l’uccisione del drago, ovvero il trionfo del bene sul male.
Un po’ per quello che rappresenta, un po’ per un rimando alle nostre origini, abbiamo voluto scegliere San Giorgio e il drago come logo della nostra riserva.

Chi siamo
La storia di Riserva Calghera è una storia di natura, di famiglia e di valori.
Siamo Mauro e Umberto, padre e figlio, appassionati cacciatori guidati da forti principi etici e morali che vi accompagneranno nell’esperienza unica che è la nostra bellissima riserva.
Per noi cacciare, oltre che un privilegio, è una necessità. Questa attività è in grado di regalare sempre nuove e forti emozioni, io e i miei figli abbiamo la fortuna di poterle condividere ogni giorno, legandoci in un rapporto indissolubile.
Guidati dall’amore per la terra che ci circonda e spinti dal desiderio di far conoscere la caccia nel suo aspetto più nobile e contemplativo, promuoviamo un’idea di cacciatore responsabile, rispettoso della fauna con cui entra in contatto, e condanniamo l’idea più diffusa di colui che abusa della propria licenza.
Ogni anno rinasciamo in una nuova veste, memori delle nostre esperienze e proiettati verso una nuova avventura.
Ho il privilegio di essere cacciatore, per me cacciare oltre ad essere un privilegio è una necessità.
Cacciare è ogni giorno una nuova esperienza, poterla condividere con chi ami è speciale ed associa le emozioni alla commozione.
Noi cacciatori ogni anno rinasciamo in un altra veste memori delle nostre esperienze e proiettati verso una nuova avventura.
Valori
Questi sono i nostri principi morali:
Non ridere della sofferenza di qualsiasi animale.
Ricorda che la vita che hai prelevato è un dono.
Ringrazia sempre e non sprecare ciò che la terra ti offre.
Ricorda di donare alla terra dove qualcosa ti è stato donato.
Rispetta le sensibilità altrui, spesso giudicano senza conoscere.
Apprendi il massimo dalla vita che hai interrotto.
Ricorda che la vite soffre durante la potatura ma crescerà più forte e rigogliosa.
Sii umile e non vantarti delle tue abilità, spesso sono frutto della buona sorte e della generosità della terra.