Giunti al termine di questa stagione venatoria (2022/2023) il bilancio è più che positivo e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti.
Parlando della piuma, delle immissioni passate di starne, rosse e fagiani sono ancora presenti i più audaci e scaltri esemplari che faranno sicuramente ambientare le future immissioni primaverili, con la certezza che ci imbatteremo in qualche nidiata selvatica.
Che dire l’avifauna stanziale dona le sue soddisfazioni, le rosse e le starne indiavolate, i loro schiamazzi all’alba e al tramonto, nulla di più bello.
Parliamo invece della beccaccia, preda ambita che von il suo carattere schivo e il volo rapido ha messo alla prova ausiliari e cacciatori mettendogli il sorriso nonostante qualche esito negativo, dopotutto c’è un motivo se è soprannominata “La Regina del bosco”.
Un ringraziamento lo dedichiamo a tutti gli ausiliari, senza i quali questa caccia non sarebbe praticabile, in particolare a Ciccia e Leo, rispettivamente setter e bracco, che ci hanno mostrato le loro abilità sul campo.
Spostando l’attenzione sulla caccia di selezione, gli ungulati ci hanno messo alla prova muovendosi come fantasmi in mezzo alla radura, ma grazie a un’efficace gestione delle zone vocate siamo riusciti a ottimizzare al meglio la loro presenza sul territorio.
Scorgerli diventa una sfida per il cacciatore che accumula sempre più tensione fino al suo culmine, prima del boato. Dopo i prelievi, vedere la soddisfazione e la gratitudine di chi ospitiamo ci ripaga di tutti gli sforzi e ci fa capire che il nostro lavoro dà i suoi frutti e che la nostra presenza giova all’ambiente che ci circonda.
Durante la stagione abbiamo avuto il piacere di conoscere nobiluomini che vivono l’arte venatoria, rispettando gli animali e il territorio.
Alcuni di voi ci hanno segnalato agli amici dandoci la possibilità di fargli conoscere la nostra splendida riserva e accompagnarli nel corso delle battute di caccia.
Vi ringraziamo per la fiducia e l’affetto, con molti di voi si è andati oltre alle bellissime esperienze di caccia e si è instaurato un rapporto di sincera amicizia, seduti allo stesso tavolo, ci siamo scambiati esperienze di quella che è la nostra splendida passione, l’arte venatoria.
Noi non ci fermiamo, mentre fremete per la prossima stagione, saremo attivi sul campo per fornirvi un’esperienza sempre migliore certi di rincontrarvi e di conoscere nuovi appassionati.
Adesso non ci resta che guardare avanti e affrontare con voi tutte le sfide che il territorio ci presenta, sicuri di uscirne sempre vittoriosi e a testa alta.
GRAZIE A TUTTI IL NOSTRO SOGNO SI STA AVVERANDO
MAURO E UMBERTO.